tag:blogger.com,1999:blog-24335250493171645122024-02-07T06:37:46.315-08:00Manuale Automatico Per Giovani AmantiMosè Previtihttp://www.blogger.com/profile/13839620784789924378noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-2433525049317164512.post-45917818284572304862016-07-17T08:34:00.000-07:002016-07-17T08:34:21.756-07:00Manuale Automatico per Giovani Amanti su Amazon<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7-3Ya07B6ev8iPWlcnmJdIO-8g82-GMCf0wIPzBD8gBzXzwq3pOtWsxE73Qm37D3AGnZPtjvGF2nmJcDWHJYmAwxmVtJ_3ihsrK8WRQhWFuzU1srZYKPc3vDByl1Avq1nXBkYadOKjUJx/s1600/cOVE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7-3Ya07B6ev8iPWlcnmJdIO-8g82-GMCf0wIPzBD8gBzXzwq3pOtWsxE73Qm37D3AGnZPtjvGF2nmJcDWHJYmAwxmVtJ_3ihsrK8WRQhWFuzU1srZYKPc3vDByl1Avq1nXBkYadOKjUJx/s400/cOVE.jpg" width="286" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px;"><div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.32px;">Gentili Giovani Amanti, il Manuale Automatico per Giovani Amanti è oggi un libro per Kindle, Ipad etc etc, </span><a href="https://www.amazon.it/Manuale-Automatico-Per-Giovani-Amanti-ebook/dp/B01IL61A0I/ref=sr_1_fkmr0_1?ie=UTF8&qid=1468768421&sr=8-1-fkmr0&keywords=manuale+automatico+per+giovani+amanti" style="background-color: transparent;">acquistabile su AMAZON</a><span style="background-color: transparent;">. </span><span style="line-height: 19.32px;"> </span></div>
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<span style="line-height: 19.32px;"><br /></span></div>
</span><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px;">Si tratta di un brillantissimo saggio in due parti: la prima è una parte manualistica, frutto del rimaneggiamento di quanto il professor Ferrari aveva già pubblicato sul blog, la seconda è un inedito approfondimento su tre monumentali casi clinici studiati dal professore recentemente. Buona lettura.</span></div>
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ecco le reazioni della critica:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 14px; line-height: 22.4px;">"Il capolavoro che ha cambiatola storia dell’amore in Occidente." (F. Frizzi) </span><br style="background-color: white; color: #333333; font-size: 14px; line-height: 22.4px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 14px; line-height: 22.4px;">"La più coerente e incisiva tassonomia della sessualità innalzata sulle palafitte di un'ironia straordinaria" (R. Carrà) </span><br style="background-color: white; color: #333333; font-size: 14px; line-height: 22.4px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 14px; line-height: 22.4px;">"Libri di questo livello sono spartiacque tra un prima e un dopo, compresa la sigaretta". V. Nappi </span><br style="background-color: white; color: #333333; font-size: 14px; line-height: 22.4px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 14px; line-height: 22.4px;">"Un libro asciutto, veloce, divertente, attraente, saggio,intrigante, fantasioso. Abbiamo un appuntamento per martedì". ( M. Bellucci) </span><br style="background-color: white; color: #333333; font-size: 14px; line-height: 22.4px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 14px; line-height: 22.4px;">"Credevo che l'ironia erotica fosse morte seppellita dal porno, dal cialis e dall'underboobs delle studentesse universitarie. Quest'opera è un momento alla risata intelligente, al sesso come percorso per una maturazione spiritale, all'intelligenza come strumento per fare più sesso possibile". (F.F. Rasponi)</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />Mosè Previtihttp://www.blogger.com/profile/13839620784789924378noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2433525049317164512.post-42877705201032096082012-12-11T07:51:00.002-08:002012-12-11T08:45:10.859-08:00Space is the place<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOYYVKiJ2rSKOAV-nICJFLvCluQhrsBkwn7Et5qgeVWKS29-IuWYyS4HKgMoHBth79H2dnfip8M6d3PPRa-IIY67HQwadVoPmo99OlACBMRHcyHtJFBF77UFuybf2Lo5zKKvsgKCkSNPcJ/s1600/sun+ra.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOYYVKiJ2rSKOAV-nICJFLvCluQhrsBkwn7Et5qgeVWKS29-IuWYyS4HKgMoHBth79H2dnfip8M6d3PPRa-IIY67HQwadVoPmo99OlACBMRHcyHtJFBF77UFuybf2Lo5zKKvsgKCkSNPcJ/s400/sun+ra.jpg" width="400" /></a></div>
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<br /></div>
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Avete mai provato a far
passare la gran cassa di una batteria dalla porta di casa? Non tutte
le porte sono sufficientemente larghe. Alcune di esse si possono
aprire, perché doppie, altre non lasciano scampo, un irrimediabile
problema di spazio potrebbe rendere necessario soluzioni più
definitive: se la porta è troppo stretta, bisogna romperla. Ma chi
sarebbe disposto a rompere la porta di casa per farci entrare un
pezzo di batteria? Joe Intelisano, un batterista amico mio dei bei
tempi, soffriva di una forma grave di nevrosi. Non riusciva a
staccarsi dal suo strumento,e non poche volte, anche in costose
camere d'albergo, è stato sorpreso, ubriaco a notte fonda, a
rompere a calci porte neoclassiche con rifiniture in ottone.</div>
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<br /></div>
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Il problema dello spazio
è fondamentale anche nelle cose dell'amore. Si tratta ovviamente di
uno spazio fisico e mentale, dove l'uno pregiudica l'altro e
viceversa. Troppa lontananza vanifica i piaceri dell'eros, conducendo
rapidamente a una fine già iscritta nella reciproca incapacità di
avvicinarsi con scelte radicali. Troppa vicinanza genera felicità,
se bene ponderata, altrimenti omicidi e psicosi incomprensibili se si
è in presenza di rapporto osmotici di dubbia sincerità.<br />
<br /></div>
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Non dobbiamo scordarci
che il nostro animo è un respiro immisurabile. Sfugge alla costanza
matematica di una qualsiasi sorta di metro, cova, come una gallina in
meno pausa, batterie di uova sterili, idee e emozioni incompiute non
definite. Questa non è una scusa sufficiente pera fare quello che
cazzo ti pare, però aiuta a capire quei momenti di indecisione
totale di fronte ad una porta stretta da cui non passa proprio il
vostro strumento feticcio. Lo spazio è un un ente fisico ben
definito dalla podestà della ragione. Da scienziato e studioso, su
di essa ho posto le basi del mio percorso intellettuale, affidandomi
ai suoi occhi acuti e ai suoi giusti consigli. La ragione dovrebbe
condurre per mano il vero amore che vi attende al di là della
Manica, o spingervi ad allontanarlo per sempre. La ragione dovrebbe
sedere te e il tuo partner di fronte a un discorso di futuri intenti
sulla vostra sacrosanta libertà di essere uno e non un doppio
sepolto dal possesso emotivo. La ragione dovrebbe fare tutto questo
e anche molto di più su scala planetaria, ma essa è un dono raro
presso gli uomini, inoltre è così grande e fantastica che
difficilmente la si riesce a tenere nelle mutande.</div>
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<br /></div>
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Come è possibile
riportare lo spazio del vostro fraintendimento fedifrago sotto
l'amministrazione inflessibile della Ragioniera? Come si può ridurre
la metratura enorme della vostra incertezza di fronte a occhi che non
conoscete? Come avvicinare la meta di una decisione pacifica,
coerente e perfettamente centrata, al fuoco limpido di una scelta
dolorosa ma necessaria? Non ci sono metodi per autogovernarsi. Anche
se una miriade di volte nella vita è capitato a tutti di volersi
sbattere la testa contro spigoli affilati, lo spirito di
sopravvivenza ha sopperito egregiamente al buio della ragione.
L'istinto però è un primitivo in perizoma che non abita spazi
civilizzati. Può salvarvi dalla morte e dall'astinenza sessuale, ma
non serve un granché a regolare le distanze della vostra vita
amorosa. Quindi se ancora non ci s arrivato, devo rivelarti il vero
obiettivo di questo ragionamento. Lo spazio da solo non è
sufficiente, esso esiste solo nella forma duale del tempo, insieme
fanno un giro tondo allegro sul tuo splendido viaggio dalla culla
alla bara, l'uno e l'altro si prendono gioco delle tue convinzioni e
temperano i tuoi sentimenti, quindi non affannarti sulle arrampicate
verticali della paranoia, non buttarti dello scivolo della ragione:
prenditi una bella pausa e aspetta un po' prima di salire senza
nausea sulla grande giostra.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
Mosè Previtihttp://www.blogger.com/profile/13839620784789924378noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2433525049317164512.post-89527492768225611812012-12-01T07:48:00.002-08:002012-12-01T09:49:44.666-08:00Contro il barbuto bastardo <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDU0StD9Tnwjzwyjz7URFoqAtwv3e5wDGuLEjA972Gq2x-MUOw-VxTKY-narRMeB7IrS-WOSk-WDnCopucmqd_TsiUWkWsEWFzf5_PXQ-td0_8hO8wmI8riDP6q-KJcC_NgIOpcuXR7J6x/s1600/tumblr_mbl550qPZb1qi2ygoo1_400.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDU0StD9Tnwjzwyjz7URFoqAtwv3e5wDGuLEjA972Gq2x-MUOw-VxTKY-narRMeB7IrS-WOSk-WDnCopucmqd_TsiUWkWsEWFzf5_PXQ-td0_8hO8wmI8riDP6q-KJcC_NgIOpcuXR7J6x/s320/tumblr_mbl550qPZb1qi2ygoo1_400.jpg" width="305" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b>U</b>n grande inspiegato discorso sta dietro tutti i miei studi sul sesso. Non mi riferisco affatto alla sodomia come scienza della contraccezione, bensì a quel infame barbuto bastardo che noi esseri umani chiamiamo "tempo". Non staremo qui a discutere delle concezioni fisiche del continuo scorrere, obiettivo di questo ragionamento è il tempo erotico, il timing cerebro sessuale che gli individui affrontano durante il loro cammino esistenziale. La maggior parte dei miei pazienti ritiene che il tempo erotico abbia uno sviluppo progressivo lineare, cioè ritiene che l'accumularsi di fatti erotici possa condurre ad una sempre nuova e maggiore soddisfazione personale. La scoperta di un nuovo partner, di un poderoso cavallo da guerra, di una giovane giumenta in estro, l'incontro con una deliziosa lei da confettura, e un lui da mobilio pregiato, insomma tutto questo convince gli uomini del cammino progressivo e migliorante delle sorti umane. Una disamina generale e approfondita come un coito ininterrotto, mi ha portato ad una opposta e più complessa conclusione. Il tempo erotico è assolutamente ciclico, recidivo e autistico come un serial killer fottuto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
"Simplicia venne a cercarmi con le sue serve nella mia casa sul Tevere. Sapevo perfettamente che suo marito non avrebbe in alcun modo tollerato una nostra più assidua frequentazione. Essendo Marco Porcio Trattore prefetto del pretorio e uomo sconsiderato, temevo fortemente per le mia virilità, a quei tempi l'evirazione era uno dei supplizi preferiti contro i liberti greci come me. Già in passato, a causa della mia relazione con Clelia, avevo rischiato di finire al Colosseo. La figlia del potentissimo Fabio Pintore, nonostante il contratto con il legittimo marito, mi circuì portandomi, con filtri e sortilegi, ad un passo dalla follia.Regista segreto di quell'amorazzo era il marito medesimo, che avendo compreso l'ansia animale della moglie l'aveva dotata di tutte le libertà atte a circuirmi. A quel cornuto non interessava l'integrità sessuale della moglie, ma era ben risoluto a farmi mangiare dalle fiere qualora la nostra relazione divenisse qualcosa di più impegnativo. Quindi fu di nefastissimo presagio incontrarlo sulla soglia di casa con la nuova cara Simplicia. Nonostante la chiarezza del segnale, che qualsiasi augure etrusco ubriaco mi avrebbe imposto come una legge inviolabile, ebbi modo di intrattenermi con lei. La mattina seguente, avvertito da un nobile amico cui scrissi tanti discorsi azzeccati, partì con la solo borsa carica di sesterzi e miei due servi più fidati. Gli uomini del marito di Simplicia mi stavano cercando con lo scopo di uccidermi seduta stante. Ora, caro Antonino, come ben sai, ti scrivo dalla Scizia, provincia dannata e inospitale. Qui oltre ai costumi barbari ho scoperto anche la dolcezza delle donne, quindi temo che tu dovrai lavorare il più alacremente possibile per farmi ritornare sano e salvo a Roma prima che questi barbari incivili trasformino il mio cranio in una coppa per il loro vino alla pece e petrolio."</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lucio Rufino Torcione, De culpa mea, liber I.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il passo dell'antico scrittore rende chiaro il concetto. Giovani amanti amano avvitarsi in errori reiterati nella speranza che il caso li conduca su strade diverse. Si tratta di una gran cazzata. Il reiterarsi di ambigue situazioni, identici errori o identici successi, dipende dal perpetuarsi di identiche strategie. Non è un fatto particolarmente grave. Il tempo può anche non avervi insegnato un cazzo e la storia può essere solo la maestra preferita con la quale vi avviate dentro le strade sudice del vostro amor proprio. Come sempre il problema siete sempre voi e la vostra personalità più o meno incasinata.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
"Io l'amavo per la barba che era quella di Luca, per la voce che era la morbida voce maschia di Matteo, per le mani che mi tenevano forte mentre mi entrava dentro meglio e più forte di Marco. Ma erano i suoi occhi, gli occhi di Giovanni, a trascinarmi nelle apocalissi calde del mio ventre dove i quattro si fondevano in una creatura fantastica sempre pronta a farmi venire urlando sulle mura secche e silenziose della torre del Cadì." Maria Maddalena, Pseudoautobiografia della Maddalena giovane, cap. XXII. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mi sono convinto che come per la Maria Maddalena, la vita dei giovani amanti è costituita dall'ininterrotto atto d'amore verso se stessi. Atto che trova corrispondenza nell'omogeneità di caratteri con cui i giovani amanti incrociano le loro relazioni. Il tempo erotico scorre quindi ciclicamente nel sempre rinnovato amore verso la nostra sconsideratezza, via via interpretata dall'amato di turno che non è nient'altro che la proiezione fisica di un altro voi stessi, che vi piace che vi corrisponde, che vi amplifica. Una probabile progressione potrebbe aversi se il giovane amante cambiasse il proprio modo di essere, ma è un rivoluzione naturale che solo fatti speciali possono avviare. Così se siete degli impenitenti fedifraghi o delle perfetta sante, avrete al vostro fianco tipi umani di identica risma. Se nulla di nuovo porta il tempo è solo perché voi non lo volete e non siete assolutamente pronti a cambiare la vostra energia sconsiderata. E non mi sento affatto di biasimarvi. La vita scorre potente e il barbuto bastardo è sempre pronto a tagliare il nostro filo. Vivete sereni e coraggiosi, c'è sempre tempo per perdonarsi e piacersi di più. </div>
Mosè Previtihttp://www.blogger.com/profile/13839620784789924378noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2433525049317164512.post-53898540292067166062012-11-30T03:32:00.001-08:002012-12-01T09:52:44.047-08:00Il ritorno del prof. Johnson W. Ferrari<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKV0ITAFWDa8B6nAjM9k4cCS9RArgHscO09CoDM_4dG9E_Us9CWlDxvjYtwWDVpldaIvTx2fjoqyEc55nUQXWnNsVnx2Kc6t70p5ERTrNjvPMNfP_1QqcE94jPLIsOikawlp9BZzSFqQks/s1600/Miles_Davis_Tutu-%5BFront%5D-%5Bwww.FreeCovers.net%5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKV0ITAFWDa8B6nAjM9k4cCS9RArgHscO09CoDM_4dG9E_Us9CWlDxvjYtwWDVpldaIvTx2fjoqyEc55nUQXWnNsVnx2Kc6t70p5ERTrNjvPMNfP_1QqcE94jPLIsOikawlp9BZzSFqQks/s400/Miles_Davis_Tutu-%5BFront%5D-%5Bwww.FreeCovers.net%5D.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
C<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">aro Mosè, ti scrivo perché da qualche giorno ho ripreso la mia attività didattica presso l'Università di Davoy. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E' passato molto tempo dai nostri ultimi contatti, mi fa piacere sapere che stai bene e che le mie lezioni </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">sono giunte con successo ai giovani amanti della Penisola. Poiché è compito di ogni studioso </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">divulgare tutte le scoperte che egli ha messo alla prova della sua ragione, ti invito a continuare </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">la traduzione del mio Manuale. Sono giunto a conclusioni fondamentali per la salute erotica dell'intero pianeta. Ho passato quattro mesi in una sperduta isola del Pacifico, condividendo il mio corpo con le fameliche donne della tribù Lakenemenieni, note per la loro ferocia sessuale. Fortunatamente non ho contratto alcuna malattia sessualmente trasmittibile ma l'esperienza è stato così devastante che sono stato costretto al ritiro presso il monastero di Kaprakarpa in Anatolia. Avendo come unico giaciglio un pagliericcio, e come unico compagno il mio tacchiuno, ho avuto modo di sperimentare l'assurda virtù dell'astinenza. Naturalmente ho dovuto combattere contro le voglie sconsiderate dei monaci più anziani, prima con la parola, poi coi pugni e infine con la cura da me inventata. Uno di loro, il monaco sessantaquattrenne. Anastasio Sofronocrisostemico, ha abbondanato l'ordine e oggi si batte per il riconoscimento dei diritti omosessuali all'interno della chiesa ortodossa. Più grave è stato l'abbandono del giovane monaco Agatino, che sotto mio consiglio ha tenuto nella sua cella una contadinella innamoratasi dei suoi capelli all'incenso e capra. L'ultimo del mese scorso, il priore mezzo santo Bacchettonis mi ha minacciato con la scimitarra turca in forza al tesoro del piccolo monastero, quindi sono stato costretto a lasciare la Turchia per tornare in Amarica, però carico di idee e di nuove energie. E' fondamentale che tu mi segua e faccia giungere la potenza delle mie idee rivoluzionarie anche nel Bel Paese, lo vedo così tanto triste e disamorato che temo non si faccia più l'amore nel senso giusto, se non quello imposto dalla natura allo scopo di incasinarsi la psiche gravissimamente. L'Italia necessità dello sdoganamento delle prostituzione, fisica e mentale, è necessario che l'amore coli come una cera di miele sulle teste calcolatrici di voi uomini affranti dalla tenaglie mordi palle della crisi. Una nuova etica più radicale e libertina deve guidare le vite, ora soporifere e inerettili, una ragione sexy e danzante deve unire gli uomini e donne della penisola in un giro tondo di orgasmi multipli. E' ora di mettersi all'opera, rivestiti e seguimi.</span></div>
<div>
<br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il tuo maestro e amico</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Johnson W. Ferrari </span></div>
Mosè Previtihttp://www.blogger.com/profile/13839620784789924378noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2433525049317164512.post-79265955812482527252012-11-28T10:29:00.000-08:002012-12-01T10:30:32.370-08:00Chi è Johnson W. Ferrari<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6L-okMzuNzfWoZQZrSVUXXOo9JieLAzG4X_QTIkcKvEoZf4FsRWJXrSYXKF_Lr_HPfZL3WLQx_JxI0ZpWDhTVJpjGbDz82o7B3ghCCYDJxxi_s0J9wWAGWdgUEWBwKDAaNbOj8439yKkU/s1600/MilesDavis.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="217" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6L-okMzuNzfWoZQZrSVUXXOo9JieLAzG4X_QTIkcKvEoZf4FsRWJXrSYXKF_Lr_HPfZL3WLQx_JxI0ZpWDhTVJpjGbDz82o7B3ghCCYDJxxi_s0J9wWAGWdgUEWBwKDAaNbOj8439yKkU/s400/MilesDavis.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Nato a Siracuse nel 1962 da una famiglia
afroamericana di musicisti, viene allevato dalla madre, cantante e
ballerina, in una piccola casetta fuori città. Il padre, Max “Double
Size” Ferrari, lascia presto la famiglia per dedicarsi
completamente alla musica, finendo in carcere diverse volte a causa
di svariate accuse relative alla sua condotta coniugale e ai numerosi
adulteri. Tra il 1968 e al 1970 scampa a tre tentati omicidi, mentre
si stima che solo in quel lasso di tempo abbia concepito tra i
ventidue ei trentaquattro figli con altrettante compagne. Il piccolo
Johnson cresce quindi senza padre, tra le attenzioni dei musicisti
ospiti della madre, e le visite degli intellettuali di colore
impegnati in quegli anni nella lotta contro l’apartheid. Grazie
alla donazione di un ricchissimo amante della madre, secondo alcuni
il grande trombettista jazz Miles Davis, nel 1980 si iscrive ad
Harvard dove si laurea con la tesi <i>Strategie politiche per
conquista erotica delle masse</i>. Deciso ad intraprendere la
carriera di musicista, viaggia per gli Stati Uniti e in Europa con un
trio di suoi amici di infanzia prima di lascarli a causa dell’abuso
di eroina degli altri componenti. Tornato in patria ottiene la
cattedra di Sociologia Sessuale alla Facoltà di Devoy grazie al
saggio su <i>Gli strumenti a fiato come metafora del dominio sessuale
(1983), </i>successo editoriale seguito dal romanzo <i>Le fantastiche
avventure di un jazzista vergine (1988) </i>e dal grande studio
<i>L’impotenza di Freud </i>(1990). Gli anni ‘90 sono un momento
di grande impegno e maturazione del professore emerito. Divenuto
rettore della facoltà si sposa tre volte tra il 1993 ed il 1999 con
delle sue giovani allieve che lo abbandonano presto a causa delle
asperità del suo carattere. Pubblica numerosi studi ed articoli
viaggiando spesso in Europa in una fortunata serie di conferenze.
L’attività di ricerca lo conduce in Australia dove rimarrà per
due anni presso una comunità di aborigeni rastafariani. Questo
periodo proficuo, interrotto solo da una breve degenza ospedaliera
per una ferita al pube riportata durante un rito di iniziazione
sciamanico, rinnoverà completamente l’impianto strutturalista
dell’eminente sociologo che deciderà di abbandonare il pensiero
dei maestri per fondare una sua propria scuola
erotico-antropo-sociologica. Il professor Ferrari vive a Devoy in una
piccola casa americana, non guida, ascolta principalmente Raggae
Roots ed ho donato la sua imponente biblioteca all’università in
cui insegna.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Mosè Previtihttp://www.blogger.com/profile/13839620784789924378noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2433525049317164512.post-84784822083286281632011-09-10T01:56:00.001-07:002012-12-01T09:57:13.185-08:00Epilogo e Saluti<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7maL5OSEFm8oQpJ8cKojwa-si8rfileDqW-AxIbJL9dXZjj9Y0wshQ7yiM57_tlcx38VK-4uECPFqO3MVyzJrTfKBh0vcywxzMKepK4a5wf012UcPlpSRXZwH9dSJVMT7B8qXWK3a1Y1T/s1600/yX9yL.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="262" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7maL5OSEFm8oQpJ8cKojwa-si8rfileDqW-AxIbJL9dXZjj9Y0wshQ7yiM57_tlcx38VK-4uECPFqO3MVyzJrTfKBh0vcywxzMKepK4a5wf012UcPlpSRXZwH9dSJVMT7B8qXWK3a1Y1T/s400/yX9yL.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Tutto ciò che avete letto ed appreso in questo piccolo ciclo di lezioni sull’amore ha carattere descrittivo e non normativo. Malgrado l’icasticità di questo insegnamento, vi pregherei di non prendere le mie parole come vincolanti o risolutive delle vostre situazioni sentimentali. Io stesso, quattro volte sposo e quattro volte divorziato, sono l’esempio vivente dell’instabilità relazionale. Malgrado tutto, non posso negare l’efficacia delle mie teorie e dei miei consigli su una buona statistica di pazienti o semplici conoscenti che si sono rivolti a me nel dopo lezione della nostra università. Vi ringrazio sentitamente per essere fin qui giunti, ma impegni pressanti, nuove ricerche antropoerotiche e la necessità di sfuggire alla furia avida delle mie mogli, mi spingono a lasciare l’insegnamento per qualche tempo. Vi rinnovo quindi il mio invito alla serenità e alla bellezza, ed augurandovi una vita stupenda e forte, vi lascio con l’epistola che la mia ultima moglie mi ha recapitato all’indomani della nostra rottura.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Forse tu pensi di essere Santo Johnson Winston Ferrari da Siracuse. Ti stai sbagliando. Anche se sapevo che eri un fottuto porco pieno di carisma e bei consigli, ho deciso di darmi ed amarti fino all’ultimo giorno. Poi pian piano ho capito quale mente sconsiderata e bastarda si agita dietro quegli occhiali da intellettuale afro americano, vanesia maschera di un uomo senza morale, privo del ben che minimo rispetto dei sentimenti altrui. Mi hai circuita e conquistata con il tuo armamentario riciclato di parole affascinanti e gesti pseudo cavallereschi che imbastivi più per tuo piacere che per vero amore. Spero che le persone che ti seguano capiscano quale meschino individuo spande il suo fetido verbo tra l’ammirazione generale e rinuncino a seguire i tuoi consigli che ti fanno così ben campare. Io donna distrutta dai tuoi modi osceni di stravivere sempre bastardamente sereno, ho deciso di prendermi una sonora rivincita e dopo aver letto il tuo manuale ed essermi fatta tutte i due i tuoi assistenti, Mark e la Poppins insieme hai capito bene, mi prendo pure le casa ed il diritto di sbattere a calci in culo quella mignotta della tua colf che porta il frutto illegittimo della tua carne. Ora crepa, ci vediamo dall’avvocato”.</span></div>
Mosè Previtihttp://www.blogger.com/profile/13839620784789924378noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2433525049317164512.post-59006556369576001252011-09-09T01:59:00.000-07:002012-12-01T10:03:52.731-08:00Il seppellimento del re<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB659hurlBuLEnujrdQAsea_caYXejLIBGynI1H6QnUljECWf5XPDYjK4thw3v5AExxUjuC8501jLbZpjLkUpjaTmAlRnw5QG9LJe9ChKtHMrg6V1rfKiGZ1C7ki5WZHJYTDt-srGWaHhl/s1600/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB659hurlBuLEnujrdQAsea_caYXejLIBGynI1H6QnUljECWf5XPDYjK4thw3v5AExxUjuC8501jLbZpjLkUpjaTmAlRnw5QG9LJe9ChKtHMrg6V1rfKiGZ1C7ki5WZHJYTDt-srGWaHhl/s400/1.jpg" width="400" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Sono stato al funerale l’altro giorno, non sai che pena. C’era la bara e lui avanti coi fiori, che piangeva. Si buttava certi mazzi addosso e lacrime a cascata. Vabbè, poi non è che ci sono andato sul serio, l’ho visto passare. Mi ha fatto una pena, era solo, solo lui la cassa ed i becchini che poi ad un punto se ne sono pure andati e l’hanno lasciato senza dare spiegazioni. E’ stato tremendo. Lui si è chinato, si è caricata la bara rosa sulle spalle, ha fatto due passi ed è caduto, la bara si è scoperchiata e dentro non c’era niente. Mi è sembrato di sentire l’enorme campana dell’imbarazzo stramazzare sull’asfalto. Una risata violentissima mi ha quasi disarticolato la mascella, per trattenermi mi sono messo un pugno in bocca e le lacrime a fiumi, ma di scialo. E quello senza dire niente ha preso il feretro, si è buttato l’ultima secchiata di petali addosso e ha iniziato a marciare. Poi l’ho visto fermarsi da Herb’s, non ne uscito più e la bara dopo non lo ho vista”.</span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Questo piccolo brano è il risultato di un esperimento su un paziente il cui decorso post traumatico ad un punto mi è sembrato irrisolvibile. A distanza di tre anni, con una sequenza di rapporti occasionali sufficiente ed una buona stima di se, il giovane amante soffriva ancora del ricordo sbiadito dell’amore passato, orami direi quasi remoto. Dopo avergli consigliato vari rimedi, tra cui anche il suicidio, cura coraggiosa e coerente con il suo luttuoso inconscio, gli ho imposto di descrivere un funerale. La terapia ha funzionato perfettamente, il seppellimento metaforico è esploso nel riso e il giovane è guarito del tutto. L’ironia e l’immaginazione sono spesso le cure migliori per la risoluzione di stati d’animo irrazionali. Di fatto, il riso può essere considerato come una sorta di anestesia temporanea dei sentimenti. Quando la nostra bocca si allarga mostrando i denti, una rapida glaciale pacificazione interrompe le tragedie che stiamo vivendo, avvicinandoci alla splendida imperturbabilità dei <a href="http://www.google.it/imgres?q=sorriso+kouros&um=1&hl=it&biw=1152&bih=755&tbm=isch&tbnid=0jHLnaXfsUQMNM:&imgrefurl=http://apolloniodiscolo.blogspot.com/&docid=h3vAtMqR7XxhIM&w=300&h=403&ei=G9VpTpggpuLhBIqm8PIE&zoom=1&iact=hc&vpx=143&vpy=220&dur=866&hovh=260&hovw=194&tx=88&ty=131&page=1&tbnh=150&tbnw=112&start=0&ndsp=27&ved=1t:429,r:13,s:0">volti androgini</a> tanto cari agli antichi. Se l’immaginazione ingolfata nelle ipotesi paranoiche dell’amante fottuto è il nemico principale della serenità dell’animo, essa liberata nelle forme catartiche dell’espressione estetica o del canto sotto la doccia, schiude la cataratte del nostro sentire portandosi via i feretri che abbiamo impalato a giustificazione della nostra automutilazione. Non trascinatevi camposanti di ricordi malinconici, autostrade di passeggiate romantiche e notturni erotici rimpiangendoli con il cuore affaticato di un cardiopatico. Rassegnatevi, la vita è irripetibile, ciò che è passato per quanto magnifico e superbo, non tornerà mai uguale. Quindi scordate le pietre di paragone della vostra autobiografia amorosa, ma se vi tornano in mente sentitele ancora bellissime e potenti per come allora le avete vissute. Datevi pace, tutto finisce ed anche noi un giorno, prima o poi, saremo dimenticati. </span></div>
Mosè Previtihttp://www.blogger.com/profile/13839620784789924378noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2433525049317164512.post-67750001932361916042010-11-16T12:25:00.000-08:002012-12-01T10:25:44.003-08:00PRINCIPI BASE (What's Manuale?)<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBZT2uZCHP-pympzV8H5NnLc3SCaj35awuzMSarZpx4Ng23tlGveXHc0oS07EE81kKQv7DXYqpY0eXwb0Ii7RTC99oGLbL5hZDlEkek065TQfnyU3ILFckY0sgJhSd9XZx4AmFy-rQY78o/s1600/tumblr_md7zbboSZz1qez2q6o1_500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBZT2uZCHP-pympzV8H5NnLc3SCaj35awuzMSarZpx4Ng23tlGveXHc0oS07EE81kKQv7DXYqpY0eXwb0Ii7RTC99oGLbL5hZDlEkek065TQfnyU3ILFckY0sgJhSd9XZx4AmFy-rQY78o/s400/tumblr_md7zbboSZz1qez2q6o1_500.jpg" width="266" /></a></div>
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<span style="font-family: inherit;"><i><br /></i></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><i><br /></i></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><i>Il Manuale Automatico per Giovani Amanti è un'opera digitale in via di pubblicazione. Il suo autore è il professor Johnson W. Ferrari dell'università di Devoy. Se siete entrati in questa pagina non conoscete le grandi fortune del Manuale. In passato ho tradotto e qui pubblicato molti saggi e lezioni del professore. Per ovvie ragioni rimangono sul blog solo alcuni esempi della formidabile scienza di Ferrari. Un'edizione aggiornata e completa dell'opera sarà presto pubblicata nel nostro paese, contestualmente ad altre 24 edizioni internazionali.</i></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><i>Il traduttore</i></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><i><br /></i></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><i>Mosè Previti</i></span></div>
<div style="font-weight: bold; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="font-weight: bold; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="font-weight: bold; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Anatomia delle parti amanti</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="font-style: italic;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Pene</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Il pene è un poderoso tubo di scappamento cui è stata attaccata una macchina incontinente. Il pene rappresenta l’intima essenza dell’animo maschile essendo esso la metafora della virilità, e quindi del valore stesso dell’individuo. Il prestazionismo agonistico del maschio, il suo volere teso e penetrante nel raggiungimento degli obiettivi, sono, in realtà, lontani retaggi della sua forma . Il pene è unidirezionale e dal moto ritmo più o meno uniforme. Le sue funzionalità sono motivo di attenzione da parte dei portatori di fallo, una corretta manutenzione ed un uso regolare possono garantire un’esistenza sana e duratura. Particolare attenzione bisogna riservare alle dimensioni del pene, oggetto spesso di misurazioni errate e coraggiose sopravvalutazioni.</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
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<span style="font-family: inherit;">Vagina</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" face="arial">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">La vagina è un animale sanguinario capace di prostrare anche l’organismo ospitante. La vagina rappresenta l’origine della specie umana ed ha in se tutti i caratteri della femminilità: delicatezza, morbidezza, comfort, piacevolezza, irritabilità, cannibalismo. La natura gentile dell’animo femminile, raramente capace di massacri al di fuori della cerchia familiare, è rappresentata dal potere rasserenante della sua costituzione. La vagina ha una mobilità relativa all’eccitazione della femmina, a volte la si può considerare come fissa. La sua forma non è motivo di particolari misurazioni, piuttosto di particolari cure ed attenzioni volte a renderla globalmente più fica.</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" face="arial">
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: inherit; font-weight: bold;">Accessori e complementi delle parti amanti</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
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<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: inherit;">BOCCA</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: inherit;">La bocca è la soglia calda dell’intimità umana. Al suo interno la lingua si occupa di spinger fuori ciò che l’anima pensa e sente, o, talvolta, con più fortuna, a prender dentro l’altrui anima interamente. La sua forma morbidosa ed invitante protegge la durezza dei denti, apparato masticatorio usato con cautela nelle cose dell’amore. Analizziamo ora le principali mansioni di questo fenomenale canottino di carne.</span></div>
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</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: inherit;"><span style="font-style: italic;">Mangiare e Bere:</span> Funzione nutritiva di complemento preparatorio ad incontri edificanti. Una bocca troppo larga spesso è difficile da saziare, per questo si consiglia di non eccedere durante le cene od incontri conviviali a finalità erotiche.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: inherit;"><span style="font-style: italic;">Parlare:</span> Attività fondamentale per le relazioni umane, riveste nei rapporti amorosi un ruolo tale da meritare un approfondimento specifico nei prossimi capitoli. E’ necessario ricordare che parlare tranquillamente durante la copula è fottutamente frigido.</span></div>
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<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: inherit;"><span style="font-style: italic;">Baciare: </span>Una delle migliori applicazioni del corpo umano, mette in relazione le intimità degli individui con grandissimo piacere e guadagno per ognuno.E’ stato dimostrato scientificamente che esistono quaranta due modi diversi di baciare, e che già al quarto modo la bocca diventa insensibile. E’ molto importante esercitarsi lungamente nell’arte del bacio, senza dimenticare una corretta igiene preventiva del cavo orale. I tempi di attesa per un primo bacio possono variare dai quindici secondi ai tre anni a seconda dell’impreparazione emotiva e sessuale degli individui. Bisogna tenere a mente che per un bacio gli uomini sono disposti a mandare a puttane un matrimonio, mentre la donna ti manda a fanculo per molto meno.</span></div>
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<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: inherit;"><span style="font-style: italic;">Mordere</span>: L’atto di chiudere i denti attorno ad un vegetale o ad un pezzo di carne, fa parte del piacere alimentare, al “mettere dentro” tipico della psicologia dell’atto deglutivo. Per uomini e donne a tendenze sadomasochistiche si tratta di un must irrinunciabile. Tuttavia si consiglia di mettere al riparo da eventuali morsi cetrioli e banane sensibili.</span></div>
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<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: inherit;"><span style="font-style: italic;">Succhiare:</span> Succhiare è la primitiva e quasi esclusiva attività del neonato per i primi mesi della sua esistenza. Tale imprinting può giovare moltissimo alla felicità della vita di coppia. Si consiglia di non eccedere mai nell’attività sucatoria, in quanto recenti studi l’hanno definita altamente deperente.</span></div>
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<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: inherit;"><span style="font-style: italic;">Leccare:</span> O dell’assaggiare a piene papille fa parte degli espedienti più libidinosi dell’attività erotica. Figurativamente, l’atto del leccare, se non ricambiato, può portare ad una voluta posizione subordinata i cui esiti possono interessare dolorosamente il prossimo paragrafo.</span></div>
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<span style="color: black; font-family: inherit;">CULO</span></div>
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<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: inherit;">Il culo è il trono del corpo ed in esso sono condensate le bassezze materiali e spirituali dell’uomo. Se la versione meccano produttivista dell’uomo/donna super allenato ha propagandato un’immagine pressoché univoca del sedere umano, esistono in natura circa ventitre mila forme e colori diversi di culo. Questo cuscino doppio dalle virtù estetiche notissime è insieme al seno uno dei principali attributi della femminilità e della maternità, mentre in un uomo, il culo duro sembra essere una garanzia di resistenza al suo spaccamento professionale.L’uso del culo è stato recentemente sdoganato dai retaggi della morale cattolica e lo si può prendere facilmente.</span></div>
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<span style="color: black; font-family: inherit;">SENO</span></div>
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<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: inherit;">Il seno è uno dei simboli più importanti della razza umana, ha un potere eccitante dalle ricadute politiche spesso drammatiche. Le donne lo considerano il primo elemento della loro sessualità, per uomini arrapati può essere anche l’unico. Le dimensioni del seno femminile sono oggetto di un business planetario che muove ogni anno miliardi di dollari, senza contare le ricadute sociali ed economiche delle assunzioni maschiliste di truppe mammellatiche dallo scarso rendimento lavorativo. Porzioni più o meno evidenti di seno, pedissequamente riproposti su giganteschi cartelloni pubblicitari, sono state causa di numerosi incidenti stradali, tanto da indurre gli ingegneri tedeschi a riproporre le protuberanze nella metafora dell’air bag. Nel gennaio del 2009, l’Unesco ha dichiarato la donna-intelligente-con-seno-procace patrimonio dell’umanità. L’uomo dal pettorale strasviluppato se può sfoggiare una qualche sorta di fascino da rimorchiatore di chiatte, generalmente difetta nella considerazione di se, immaginando l’attività sessuale come uno sforzo fisico direttamente proporzionale alla prestanza muscolare. E’ noto che i minutissimi orientali sono maestri delle arti marziali nonché dell’arte erotica. Le donne asiatiche dal seno procace sono specie protetta dal WWF e da youporn. </span><br />
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<b><span style="font-family: inherit;">Organi principali a funzionamento imperfetto</span></b></div>
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<i><span style="font-family: inherit;">Cuore</span></i></div>
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<span style="font-family: inherit;">Il cuore è un muscolo involontario ostinato. Era giustamente considerato dagli antichi, sede della vita spirituale e casa naturale dell’amore. Trionfalmente la scienza lo ha ricondotto alla mera funzione di pompa, con tutte le perdite del caso. Il cuore batte continuamente ma bisogna lasciarlo fare. L’uomo, sotto ogni punto di vista, è in balia di quest’ organo, ed ama sopra tutto farlo battere più forte. Tra le molte attività legali ed illegali che fanno battere il cuore, vi è l’amore fin quando va tutto bene, ed il sesso. Nelle cose dell’amore, il cuore riveste un ruolo da protagonista, mentre il regista non sei di certo tu. Non esistono particolari prevenzioni per gli accidenti del cuore, anche il più violento ballerino sudamericano di bunga bunga può incorrere nelle sue insidie e nei suoi travestimenti. Il cuore tiene funzionanti ed eccita gli organi già esaminati nei capitoli precedenti. Particolarmente apprezzata l’accelerazione ritmica del cuore durante l’orgasmo, ed il tipico pulsare d’incoraggiamento. Nel gergo sessuale i vocaboli pompa e pompare si riferiscono a mosse diverse. Il logorio della vita moderna tende ad escludere l’uso extra fisiologico del cuore, propendendo per un impiego limitato e poco impegnativo delle sue applicazioni romantiche. L’aspetto filantropico ed umanitario del cuore umano è stato deportato nell’Ottopermile. Il cuore viene continuamente citato dalle campagna pubblicitarie di molto prodotti, in quanto il cervello non è sicuramente bello da vedere. </span></div>
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<i><span style="font-family: inherit;">Cervello</span></i></div>
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<span style="font-family: inherit;">Il cervello umano è uno dei prodotti più avanzati dell’ingegneria naturale, ma probabilmente non bastavano i soldi per darlo a tutti. Diversamente dagli altri organi, che pur avendo vita propria, (vedi automatismi erettili ed altri meccanismi), non sono coscienti delle proprie azioni, il cervello viene considerato come diretto responsabile di tutte le nefandezze commesse dal tuo corpo, anche in caso della scusa classica “ero ubriaco”. Il cervello è l’organo più pesante dell’intero organismo per questo viene a tutti consigliato di svuotarlo il prima possibile. Questa macchina meravigliosa cui spetta il tributo di aver inventato il peggio ed il meglio della civiltà umana, si rivela nell’amore alquanto primitivo e spesso privo di fantasia. Se la clava fu la principale arma di seduzioni dell’uomo paleolitico, nella combinazione botta-cespuglio-bottarelle, adesso lo stordimento della vittima viene raggiunto tramite la digitazione compulsiva in chat di social network. La dicotomia dell’amore classico tende a scindere in maniera nettissima il ruolo del cervello da quello del cuore, ecco perché i divorzisti vanno in giro in Porsche. In realtà il cuore funziona benissimo ed è cosciente durante le fasi più accanite di un amore totalizzante- impossibile, ma la produzione di serotonina è talmente alta che l’encefalo diventa un tossicodipendente il cui spacciatore se la tira da pazzi. L’uso corretto delle funzioni celebrali, od una finta padronanza delle sue capacità, possono rendere affascinanti gli individui meno attraenti, ma è consigliabile sempre verificare approfonditamente tutte le dichiarazioni al riguardo. Durante il sesso il cervello tende a lavorare al minimo, a meno che si non voglia ritardare il coito, il linguaggio infatti si impoverisce fino all’emissione di vocali aperte più o meno lunghe e più o meno ad alto volume, a seconda della bravura degli amanti o delle loro capacità attoriali. Il cervello dell’uomo postmoderno è continuamente bombardato dai media, mentre per rilassarsi preferisce farsi le bombe da se. E’ stato dimostrato che in Italia solo 3 abitanti su 10 possiedono un cervello aggiornato e funzionante, gli altri sono abbonati al digitale terrestre. </span><br />
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Mosè Previtihttp://www.blogger.com/profile/13839620784789924378noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2433525049317164512.post-88496098344218702142010-11-15T08:23:00.000-08:002011-03-29T10:55:23.960-07:00PRINCIPI BASE 1.2<div class="MsoNormal" style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-weight: bold;">Accessori e complementi delle parti amanti</span></span></div><div style="font-family: arial; text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="color: black;">BOCCA</span></div><div style="font-family: arial; text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="color: black;">La bocca è la soglia calda dell’intimità umana. Al suo interno la lingua si occupa di spinger fuori ciò che l’anima pensa e sente, o, talvolta, con più fortuna, a prender dentro l’altrui anima interamente. La sua forma morbidosa ed invitante protegge la durezza dei denti, apparato masticatorio usato con cautela nelle cose dell’amore. Analizziamo ora le principali mansioni di questo fenomenale canottino di carne. </span></div><div style="font-family: arial; text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-style: italic;">Mangiare e Bere:</span> Funzione nutritiva di complemento preparatorio ad incontri edificanti. Una bocca troppo larga spesso è difficile da saziare, per questo si consiglia di non eccedere durante le cene od incontri conviviali a finalità erotiche. </span></div><div style="font-family: arial; text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-style: italic;">Parlare:</span> Attività fondamentale per le relazioni umane, riveste nei rapporti amorosi un ruolo tale da meritare un approfondimento specifico nei prossimi capitoli. E’ necessario ricordare che parlare tranquillamente durante la copula è fottutamente frigido. </span></div><div style="font-family: arial; text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-style: italic;">Baciare: </span>Una delle migliori applicazioni del corpo umano, mette in relazione le intimità degli individui con grandissimo piacere e guadagno per ognuno.E’ stato dimostrato scientificamente che esistono quaranta due modi diversi di baciare, e che già al quarto modo la bocca diventa insensibile. E’ molto importante esercitarsi lungamente nell’arte del bacio, senza dimenticare una corretta igiene preventiva del cavo orale. I tempi di attesa per un primo bacio possono variare dai quindici secondi ai tre anni a seconda dell’impreparazione emotiva e sessuale degli individui. Bisogna tenere a mente che per un bacio gli uomini sono disposti a mandare a puttane un matrimonio, mentre la donna ti manda a fanculo per molto meno.</span></div><div style="font-family: arial; text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="color: black;"> <span style="font-style: italic;">Mordere</span>: L’atto di chiudere i denti attorno ad un vegetale o ad un pezzo di carne, fa parte del piacere alimentare, al “mettere dentro” tipico della psicologia dell’atto deglutivo. Per uomini e donne a tendenze sadomasochistiche si tratta di un must irrinunciabile. Tuttavia si consiglia di mettere al riparo da eventuali morsi cetrioli e banane sensibili.</span></div><div style="font-family: arial; text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-style: italic;">Succhiare:</span> Succhiare è la primitiva e quasi esclusiva attività del neonato per i primi mesi della sua esistenza. Tale imprinting può giovare moltissimo alla felicità della vita di coppia. Si consiglia di non eccedere mai nell’attività sucatoria, in quanto recenti studi l’hanno definita altamente deperente. </span></div><div style="font-family: arial; text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-style: italic;">Leccare:</span> O dell’assaggiare a piene papille fa parte degli espedienti più libidinosi dell’attività erotica. Figurativamente, l’atto del leccare, se non ricambiato, può portare ad una voluta posizione subordinata i cui esiti possono interessare dolorosamente il prossimo paragrafo. </span></div><div style="font-family: arial; text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="color: black;">CULO</span></div><div style="font-family: arial; text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="color: black;">Il culo è il trono del corpo ed in esso sono condensate le bassezze materiali e spirituali dell’uomo. Se la versione meccano produttivista dell’uomo/donna super allenato ha propagandato un’immagine pressoché univoca del sedere umano, esistono in natura circa ventitre mila forme e colori diversi di culo. Questo cuscino doppio dalle virtù estetiche notissime è insieme al seno uno dei principali attributi della femminilità e della maternità, mentre in un uomo, il culo duro sembra essere una garanzia di resistenza al suo spaccamento professionale.L’uso del culo è stato recentemente sdoganato dai retaggi della morale cattolica e lo si può prendere facilmente. </span></div><div style="font-family: arial; text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="color: black;">SENO </span></div><div style="font-family: arial; text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="color: black;">Il seno è uno dei simboli più importanti della razza umana, ha un potere eccitante dalle ricadute politiche spesso drammatiche. Le donne lo considerano il primo elemento della loro sessualità, per uomini arrapati può essere anche l’unico. Le dimensioni del seno femminile sono oggetto di un business planetario che muove ogni anno miliardi di dollari, senza contare le ricadute sociali ed economiche delle assunzioni maschiliste di truppe mammellatiche dallo scarso rendimento lavorativo. Porzioni più o meno evidenti di seno, pedissequamente riproposti su giganteschi cartelloni pubblicitari, sono state causa di numerosi incidenti stradali, tanto da indurre gli ingegneri tedeschi a riproporre le protuberanze nella metafora dell’air bag. Nel gennaio del 2009, l’Unesco ha dichiarato la donna-intelligente-con-seno-procace patrimonio dell’umanità. L’uomo dal pettorale strasviluppato se può sfoggiare una qualche sorta di fascino da rimorchiatore di chiatte, generalmente difetta nella considerazione di se, immaginando l’attività sessuale come uno sforzo fisico direttamente proporzionale alla prestanza muscolare. E’ noto che i minutissimi orientali sono maestri delle arti marziali nonché dell’arte erotica. Le donne asiatiche dal seno procace sono specie protetta dal WWF e da youporn. </span><br />
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</div>RIPRODUZIONE RISERVATA</div>Mosè Previtihttp://www.blogger.com/profile/13839620784789924378noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2433525049317164512.post-78071077672599953162010-11-14T03:57:00.000-08:002011-03-29T10:55:06.794-07:00PRINCIPI BASE 1.3<div class="MsoNormal" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; text-align: justify;"><b>Organi principali a funzionamento imperfetto</b></div><div></div><div class="MsoNormal" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; text-align: justify;"><i>Cuore</i></div><div style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; text-align: justify;">Il cuore è un muscolo involontario ostinato. Era giustamente considerato dagli antichi, sede della vita spirituale e casa naturale dell’amore. Trionfalmente la scienza lo ha ricondotto alla mera funzione di pompa, con tutte le perdite del caso. Il cuore batte continuamente ma bisogna lasciarlo fare. L’uomo, sotto ogni punto di vista, è in balia di quest’ organo, ed ama sopra tutto farlo battere più forte. Tra le molte attività legali ed illegali che fanno battere il cuore, vi è l’amore fin quando va tutto bene, ed il sesso. Nelle cose dell’amore, il cuore riveste un ruolo da protagonista, mentre il regista non sei di certo tu. Non esistono particolari prevenzioni per gli accidenti del cuore, anche il più violento ballerino sudamericano di bunga bunga può incorrere nelle sue insidie e nei suoi travestimenti. Il cuore tiene funzionanti ed eccita gli organi già esaminati nei capitoli precedenti. Particolarmente apprezzata l’accelerazione ritmica del cuore durante l’orgasmo, ed il tipico pulsare d’incoraggiamento. Nel gergo sessuale i vocaboli pompa e pompare si riferiscono a mosse diverse. Il logorio della vita moderna tende ad escludere l’uso extra fisiologico del cuore, propendendo per un impiego limitato e poco impegnativo delle sue applicazioni romantiche. L’aspetto filantropico ed umanitario del cuore umano è stato deportato nell’Ottopermile. Il cuore viene continuamente citato dalle campagna pubblicitarie di molto prodotti, in quanto il cervello non è sicuramente bello da vedere. </div><div style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; text-align: justify;"><i>Cervello</i></div><div style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; text-align: justify;">Il cervello umano è uno dei prodotti più avanzati dell’ingegneria naturale, ma probabilmente non bastavano i soldi per darlo a tutti. Diversamente dagli altri organi, che pur avendo vita propria, (vedi automatismi erettili ed altri meccanismi), non sono coscienti delle proprie azioni, il cervello viene considerato come diretto responsabile di tutte le nefandezze commesse dal tuo corpo, anche in caso della scusa classica “ero ubriaco”. Il cervello è l’organo più pesante dell’intero organismo per questo viene a tutti consigliato di svuotarlo il prima possibile. Questa macchina meravigliosa cui spetta il tributo di aver inventato il peggio ed il meglio della civiltà umana, si rivela nell’amore alquanto primitivo e spesso privo di fantasia. Se la clava fu la principale arma di seduzioni dell’uomo paleolitico, nella combinazione botta-cespuglio-bottarelle, adesso lo stordimento della vittima viene raggiunto tramite la digitazione compulsiva in chat di social network. La dicotomia dell’amore classico tende a scindere in maniera nettissima il ruolo del cervello da quello del cuore, ecco perché i divorzisti vanno in giro in Porsche. In realtà il cuore funziona benissimo ed è cosciente durante le fasi più accanite di un amore totalizzante- impossibile, ma la produzione di serotonina è talmente alta che l’encefalo diventa un tossicodipendente il cui spacciatore se la tira da pazzi. L’uso corretto delle funzioni celebrali, od una finta padronanza delle sue capacità, possono rendere affascinanti gli individui meno attraenti, ma è consigliabile sempre verificare approfonditamente tutte le dichiarazioni al riguardo. Durante il sesso il cervello tende a lavorare al minimo, a meno che si non voglia ritardare il coito, il linguaggio infatti si impoverisce fino all’emissione di vocali aperte più o meno lunghe e più o meno ad alto volume, a seconda della bravura degli amanti o delle loro capacità attoriali. Il cervello dell’uomo postmoderno è continuamente bombardato dai media, mentre per rilassarsi preferisce farsi le bombe da se. E’ stato dimostrato che in Italia solo 3 abitanti su 10 possiedono un cervello aggiornato e funzionante, gli altri sono abbonati al digitale terrestre. <br />
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</div>RIPRODUZIONE RISERVATA</div>Mosè Previtihttp://www.blogger.com/profile/13839620784789924378noreply@blogger.com